Il significato del nome
“Il Reiki è solo l’ABC”
Miguel
Questa frase che mi disse un caro amico e Maestro qualche mese dopo la nascita della pagina, riassume esattamente la filosofia dietro la scelta del nome Reiki E.
Quella E infatti sta per un “e… non solo”.
Il Reiki ci accompagnerà a rientrare in contatto con la nostra spiritualità, facendoci intraprendere un cammino dentro di Noi. Un percorso di investigazione e crescita personale che ci porterà a vedere la Vita con occhi nuovi. Ci aprirà le porte di un mondo fatto di vibrazioni, energie ed intuizioni.
Reiki E promuove il Reiki come base per sentire, conoscere e comprendere questo mondo invisibile che ci circonda. Con l’idea di regalare una visione più amplia (dove non ci sarà spazio al pregiudizio) troveremo articoli di Reiki e… Registri Akashici, Cristalloterapia, Suonoterapia e molto altro.
Uno sguardo razionale e scientifico per i più scettici
“Non ho particolari talenti,
sono solo appassionatamente curioso”
(lettera di Albert Einstein a Carl Seeling, 1952)
E’ incredibile quanto abbiano in comune la moderna fisica quantistica e le filosofie orientali di migliaia di anni fa. I Maestri Zen dell’epoca non avevano laboratori sofisticati ma semplicemente menti molto aperte e senza pregiudizi: gli strumenti migliori. Reiki E per lo stesso principio, vi invita ad andare oltre, a non smettere mai di investigare, cercare, imparare.
I dubbi e le domande che sorgono dentro di noi ci permettono di far scattare quel meraviglioso meccanismo, impulso, che ci spinge alla Ricerca di risposte. Il dubbio crea movimento. Siate quindi scettici… ma non siate mentalmente chiusi.
Le più grandi scoperte sono state fatte da persone che hanno messo in dubbio e osato. Siate curiosi. Vi invito a provare a perdere un po’ l’equilibrio. Sporgervi oltre le vostre conoscenze e fare un piccolo salto. Provate a fare quel piccolo cambio di mentalità necessario a farvi ipotizzare “e se fosse vero?” e lasciatevi andare alla scoperta di questo mondo.
Siate scettici curiosi.
Sarete i miei preferiti.
La nascita di Reiki E
Reiki E, nasce in un momento particolare della mia vita mentre vivevo a Barcellona, nel 2016.
Erano già 3 anni che vivevo in Spagna. Da poco avevo terminato la mia formazione come Maestra di Reiki Tradizionale Giapponese presso l’AER e mi ero appena federata con la Federacion Espanola Reiki. Da gennaio dello stesso anno collaboravo come terapista Reiki in diverse residenze geriatriche e ospedali di Barcellona (Val d’Hebron, Clinic,…) nei reparti oncologico e materno infantile.
Parlando con la mia famiglia e alcuni amici mi accorsi di quanto in Italia la realtà del Reiki fosse diversa e altamente distorta. In Internet (!) come anche in Tv giravano informazioni confuse, manipolate al punto di “demonizzare” il Reiki accusandolo di essere una pratica contro la Chiesa*.
Dentro di me sentii crescere l’urgenza di dover fare chiarezza per evitare ulteriori distorsioni nella diffusione di questa tecnica. Nella mia esperienza con il Reiki tutto quanto descritto era qualcosa di assurdo e mi fece comprendere la preoccupazione della mia famiglia. Fu per questo che “Reiki E” nacque in italiano nonostante io all’epoca stessi vivendo in Spagna. Riportiamo questo strumento meraviglioso al potere della sua essenza Semplice.
Riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale Salute) nel 1996, il Reiki è stato piano piano introdotto anche nella Sanità pubblica al punto di essere considerato una vera e propria terapia complementare (non sostitutiva) in ospedali e strutture geriatriche di tutto il mondo.
* Il Reiki non è una religione e per questo è compatibile con ognuna di esse.
Il logo
“Sei proprio tu!”
Illustratrice durante lo Yoga Day a Barcellona 2016
L’attuale logo di Reiki E nacque per caso mentre disegnavo su un post it. A dir la verità il logo che avevo in mente per il sito era una sorta di strana spirale che creava la scritta ReikiE. Una cosa abbastanza brutta ripensandoci ora.
Accadde che mi ritrovai a dover preparare velocemente dei bigliettini da visita da portare alla presentazione dei miei corsi durante lo YogaDay a Barcellona. Non avendo il logo ancora pronto (quello con la spirale), decisi di improvvisare mettendo come immagine di sfondo il disegnino del post it. Il risultato fu davvero sorprendente e inaspettato!
Nella grande concorrenza di scuole e banchetti, il mio era sempre pieno! I bambini erano così attratti dal disegno che trascinavano i loro genitori alla mia postazione per rubarne a manciate. Padri, madri, nonni, zii che si fermavano di conseguenza a raccogliere informazioni rivelandosi in seguito i migliori clienti. Il culmine dello stupore fu un’illustratrice che si avvicinò al mio banchetto solo per presentarsi e farmi i complimenti “Lasciati dire che questo Logo è fantastico: ti assomiglia e rispecchia perfettamente. E’ davvero difficile fare un disegno di se stessi e tu l’hai fatto in maniera semplice e geniale! “.
Ero davvero sbalordita: per i complimenti, per il successo ottenuto e perchè le persone chiamavano “Logo” il mio disegnino.
Non ci fu alcun dubbio.
Divenne il mio logo ufficiale.